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sabato 5 settembre 2009

La mia nuova scuola (con fantasmi annessi)


Ieri mattina, col Gruppo Vacanze Precari di Lungacque, sono andata a prendere servizio nella scuola di Hogsmeade.
Tale scuola si articola anch'essa su tre comuni, come quella di St. Mary Mead. E in uno di questi comuni abbiamo - nientemeno - una classe fantasma.
Non sono sicura di avere ben capito i termini della questione (dopotutto, una classe fantasma non si trova tutti i giorni) ma sembra che due anni fa si sia formata una classe troppo piccola per avere diritto ad esistere, così l'hanno accorpata nominalmente ad una classe del plesso principale, con il tacito assenso delle autorità.
Non so come abbiano fatto a procurarle degli insegnanti e tantomeno capisco perché fare le cose di nascosto - sta di fatto che una delle mie colleghe avrà il piacere di far loro, di soppiatto, un tot di ore che le verranno pagate "a progetto". Più avanti mi farò spiegare dalla collega se i ragazzi girano avvolti in bianche lenzuola trascinando catene arrugginite e se lei per entrare in quella classe dovrà adornarsi a sua volta in cotal guisa (il tutto sperando che la classe fantasma non si riconosca dalla sua fantomatica preparazione).
L'orario è strutturato su sei unità orarie, con dei recuperi - e questo è abbastanza normale. Un po' meno normale è che le unità orarie siano di 52, 53 e 57 minuti, con due intervalli uno di dieci e uno di nove minuti. Sono consapevole che dividere il viaggio del luminoso cocchio del Sole in ventiquattro unità ognuna composta di sessanta minuti è solo una convenzione inventata dagli uomini, esattamente come regalare dei confetti bianchi il giorno del proprio matrimonio, e che se esiste un sistema a base sessagesimale può benissimo esisterne uno a base cinquantasettesimale; ma, insomma, mi sento un po' perplessa.
Le segretarie sono state gentilissime. Anche la preside* e le colleghe, ma per i miei gusti parlano un po' troppo didattichese. Capisco che lo fanno anche per impressionare i nuovi arrivati, ma una riunione di venti minuti e passa per illustrarci il POF... o meglio, non il POF bensì la struttura del POF, diviso in otto volumetti ognuno con una rilegatura diversa... uno con il regolamento d'Istituto, poi i vari regolamenti dei plessi, poi il POF vero e proprio, poi il regolamento disciplinare, poi non so che altro perché a quel punto ero già persa in un limbo mio personale che non manca mai di accogliermi in questi casi. Da notare che il POF viene stampato solo occasionalmente, onde non mandare la scuola in bancarotta, ma è sul sito della scuola medesima - ma, in questo momento, non accessibile (non ho capito perché). In pratica, l'unico modo per leggerlo sarebbe rubare quello della preside.
Siccome c'era stata questa essenziale riunione, dopo è rimasto poco tempo per parlare di cose banali quali l'assegnazione delle classi e dunque sappiamo solo chi farà seconde e terze e chi farà una prima e le nove ore di Approfondimento Didattico (sì, sono io la fortunata) ma non in quale sezione. All'uscita del colloquio con la Preside gli addetti all'orario ci sono piombati addosso come falchi, e resisi conto che non sappiamo ancora con precisione DOVE saremo "perché la Preside doveva ancora pensarci" hanno lanciato lunghi ululati. Posso capirli, perché fare l'orario è sempre un'impresa epica.
C'è un rientro al mese (che è un peccato perché mi avevano garantito che la mensa è ottima); ma il peggio è che questo rientro mensile è dedicato a tre vaghi progetti incentrati sugli originalissimi temi del Riutilizzo, della Multiculturalità e del Volontariato. Ora, io non ho niente contro i rientri pomeridiani, però diffido moltissimo delle ore pomeridiane quando fai mangiare i ragazzi alle due e dopo li piazzi a seguire improbabili Progetti Sui Massimi Sistemi.
Peggio ancora, questi nobili progetti andrebbero sviluppati anche durante l'ora di Approfondimento. Ho provato a suggerire che, molto banalmente, le insegnanti di Lettere delle varie classi potrebbero darmi qualche consegna, del tipo "falli leggere", "risentigli i verbi irregolari" e roba del genere - ma si sono precipitate a dirmi che nonono, non è un'ora di recupero (cosa ci sia di male poi a fare recupero proprio non lo so. Che poi se proprio non c'è niente da recuperare si può sempre potenziarli, no?) ma è un'ora in cui si cerca di sviluppare le Quattro Abilità, in accordo con l'insegnante di Lettere.... il tutto in un didattichese molto stretto ma prolisso come solo il didattichese sa essere; e infatti quest'ora di Approfondimento avrà "un momento valutativo importante nonché integrativo della valutazione di Lettere".

Vabbe', l'importante è capirsi.

*ho poi saputo che costei è nota anche come Lady Mappa perché ad ogni incontro o discussione si presenta con la sua brava mappa cognitiva e/o concettuale.

9 commenti:

lanoisette ha detto...

usa un'idea ORIGINALISSIMA per l'approfondimento: il quotidiano in classe!

La prof ha detto...

Premesso che fin a metà ho riso e poi ho cominciato a rattristarmi, mi risulta vagamente che l'ora di approfondimento sia quella di Cittadinanza e Costituzione. O no?

Murasaki ha detto...

@ LaNoisette

Scansando abilmente le prime 87 pagine di gossip?
Però, ora che mi ci fai pensare, un National Geographic o qualcosa del genere potrei usarlo, qualche volta.

@ La Prof

Non volevo rattristare nessuno, anche se la storia dei fantasmi un po' mi perplime. Comunque, l'ora di approfondimento non sta scritto da nessuna parte che sia di Cittadinanza e Costituzione, anche se alcuni DS hanno finito per concludere questo (anche perché, forse, in qualche bozza precedente di qualcosa era stato scritto così. Scrivono un sacco di cose nelle bozze, ho notato)

palmy ha detto...

Anche il mio DS dice che l'ora di approfondimento è Cittadinanza e Costituzione, io ne avrei fatto un'ora di lettura (la vecchia e buona narrativa) o di recupero (e che male c'è?), ma tanto a breve prevedo un chiarimento gelminiano...

MELCHISEDEC ha detto...

Il dato che mi fa inviperire in ogni scuola è che si trascorrano ore a parlare di POF e affini, mentre si vorrebbe fare altro, che ne so... capire come gli alunni vengano assegnati alle classi, con quali criteri un docente venga assegnato alle classi, come strutturare il curriculum in sintonia collegiale, ma che? Il nulla.
Soltanto parole.
Quest'anno avrei voluto tacere in collegio, ma non ce l'ho fatta. Si pofffizzza tutto il tempo? Sì. Allora vi rompo io i... con i miei interventi di ostracismo.

MELCHISEDEC ha detto...

ops... ostruzionismo.
Dimenticavo: buon lavoro!

Murasaki ha detto...

@ Mel

Che siano cocci o macerie per bloccare le uscite, il concetto è sempre quello: metti un gruppo di insegnanti a parlare insieme in un collegio e non ne uscirà mai un discorso concreto - nemmeno se ci metti le persone più pragmatiche di questo mondo.
Potenza delle assemblee...

il grigio ha detto...

Fammi capire: avete l'organico per x classi mentre le classi sono (x-1). Se è così, il tuo dirigente è sicuro di stare bene? E di avere il portafoglio di Paperon de Paperoni? Perchè se alla Corte dei Conti arriva notizia ....

Murasaki ha detto...

No, l'organico NON comprende la classe fantasma (se no che razza di classe fantasma sarebbe?) e dunque l'organico è per (x-1( classi mentre le classi sono x.
E allora chi lo paga l'organico e l'oliatore per catene dei fantasmi?
Il comune, che così facendo spende un po' più di quel che avrebbe speso lo stato.
E anche così che siamo riusciti a mettere su il nostro mirabile deficit, usufruendo nel contempo di servizi miserabili!